PRONTO INTERVENTO SOCIALE Delibera CDA n 30 del 09/06/2023
Il Pronto Intervento Sociale affronta le emergenze sociali che si verificano sul territorio dell’Ambito A1 (29 comuni) intercettando il disagio, laddove si manifesta, e attivando percorsi individualizzati volti a dare una risposta efficace e tempestiva alle persone in difficoltà.
La risposta ai casi di urgenza ricade nelle esclusive competenze del Servizio Sociale Professionale; gli interventi del servizio di pronto intervento sociale vengono realizzati mediante accordo di co-programmazione sottoscritto con gli ETS/Organizzazioni di Volontariato ai sensi del vigente art. 56 D.lgs. 117/2017 “Codice del Terzo Settore”.
Il Piano del Pronto Intervento Sociale è così strutturato:
a) Sala operativa- SOPIS preposta alla ricezione delle chiamate e richieste di intervento aventi carattere d’urgenza e all’attuazione tempestiva degli interventi necessari: al n. 0825872441 negli orari di ufficio, l’Assistente sociale territorialmente competente per Comune d’Ambito provvede all’attivazione tempestiva degli interventi, assumendo la qualifica di case manager ; al n. 3494420157 dalle ore 18,00 alle ore 8,00 dei giorni feriali e H24 dei giorni festivi, è attivo il servizio di reperibilità del Servizio Sociale Professionale, mediante turnazione degli assistenti sociali in servizio presso questa Azienda Speciale Consortile A1;
b) Unità Mobile di strada – UMS per rendere servizi di assistenza alla persona anziana, disabile e/o non autosufficiente ovvero indigente mediante prestazioni di Trasporto sociale, Consegna generi di prima necessità o pacchi alimentari, Monitoraggio di situazioni di particolare complessità;
c) Pronta e transitoria accoglienza – PTA per rendere servizi di assistenza alla persona esposta a fenomeni di allontanamento/espulsione dal nucleo familiare o senza fissa dimora mediante prestazioni di alloggio e ristoro;
d) Unità Speciale – USPIS per rendere i servizi di assistenza alla persona anziana, disabile e/o non autosufficiente mediante prestazioni di sollievo domiciliare o qualora necessario mediante prestazioni sociosanitarie domiciliari;
e) Interventi di sollievo e percorsi di resilienza sociale mediante prestazioni di supporto e integrazione alle persone anziane, disabili o socialmente svantaggiate.