Azienda speciale consortile per la gestione delle politiche sociali nell’ambito territoriale della Provincia di Avellino n. A1
Forma associativa dell’ambito territoriale.
I Comuni di Ariano Irpino, Casalbore, Greci, Montaguto, Montecalvo Irpino, Savignano Irpino, Villanova del Battista, Zungoli, Grottaminarda, Flumeri, Frigento, Melito Irpino, Sturno, Mirabella Eclano, Bonito, Fontanarosa, Gesualdo, Luogosano, Paternopoli, Sant’Angelo all’Esca, Taurasi, Vallata, Carife, Castel Baronia, S. Nicola Baronia, S. Sossio Baronia, Scampitella, Trevico, Vallesaccarda aderiscono all’ Azienda speciale consortile per la gestione delle politiche sociali costituita ai sensi dell’ art. 31 della Legge 18 agosto 2000 n. 267.
La forma giuridica associativa di azienda speciale prescelta dai Comuni dell’ambito territoriale A 01 rispetta le disposizioni della Delibera della Giunta Regionale n. 320 del 03/07/2012 e le indicazioni contenute in allegato A) ad oggetto “Modifica degli ambiti territoriali e dei distretti sanitari”, nonché coerenti con le fondamentali opzioni relative alla GOVERNANCE del sistema integrato locale dei servizi sociali contenute nel Piano Sociale della Regione Campania 2019 – 2021.
L’azienda speciale consortile è l’ente strumentale degli enti locali, dotata di personalità giuridica, di autonomia gestionale imprenditoriale e di proprio statuto per l’esercizio in forma associata dei servizi sociali.
L’azienda speciale consortile organizza la gestione associata del sistema integrato locale degli interventi e servizi sociali uniformandosi ai principi di efficacia, efficienza ed economicità e rispettando l’obbligo dell’equilibrio economico.
A norma dell’articolo 114 della legge 18 agosto 2000 n. 267 l’azienda speciale conforma la propria gestione ai principi contabili generali in applicazione del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni e integrazioni ed adotta il medesimo sistema contabile dell’ente locale che lo ha istituito, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 151, comma 2.
A norma dell’articolo 16 dello Statuto Consortile Il controllo degli atti consortili è disciplinato dalle norme vigenti per gli Enti locali.
L’Ufficio di Piano, per brevità UDP, istituito ai sensi dell’articolo 11, comma 3, lettera e) della Legge Regionale 11/2007 costituisce la “struttura tecnica di supporto alla realizzazione del piano di zona sociale” assolvendo alle funzioni amministrative, tecniche ed organizzative necessarie al funzionamento dalla gestione associata dei Comuni dell’ambito territoriale A 01.